martedì 4 maggio 2010

Sapore di Mare (...Magari!)

Buongiorno uomini e donne!!!

Dopo mesi e mesi di assenza, durante i quali qualcuno mi ha chiesto "Ma il blog di ricette, che fine ha fatto?", torno a deliziare occhi e papille gustative dei miei (ancora pochi) lettori.

Primavera. Primi bagni al mare (per voi fortunati che non siete afflitti da questa inondazione biblica che ci sta facendo penare).
Se il caldo iniziasse a sentirsi, abbattetelo con un piatto al profumo di salsedine, che odora di spezie lontane ed è molto, molto saporito, ma leggero allo stesso tempo: le seppioline alla creola.

Ingredienti per 2 persone:
300/400 gr di seppioline fresche o congelate
1 pugno e 1/2 di riso basmati a testa
Pan grattato
Prezzemolo
1 carota, mezza cipolla e un gambo di sedano tritati fini per il soffritto (esistono in commercio dei soffritti già pronti, surgelati o sotto forma di dado, sono comodissimi e comunque gustosi)
Zenzero (meglio se appena grattuggiato)
Noce moscata
Succo di limone
Pepe bianco
Una manciata di pinoli
Un cucchiaio di capperi (da sciacquare precedentemente sotto l'acqua)
Una manciata di uvetta (consigliata ma non obbligatoria).

Preparazione:
Sciacquare le seppie sotto acqua fresca corrente. Sul tagliere, dividere i tentacoli dal corpo, che dev'essere tagliato, in verticale, in striscioline di un cm scarso l'una. Dividere in due, in verticale, i tentacoli e, se presente, togliere il becco cartilagineo che è duro ed amaro.

Far intiepidire un po' di olio, circa due cucchiai abbondanti, con il battuto di cipolla, carota e sedano (o con il sostituto surgelato/in dadi). Non deve essere bollente, altrimenti rischiate di bruciare tutto, quindi la fiamma dovrà essere medio/bassa.
Versare le seppie a listarelle nell'olio e mescolare bene, di modo che si ungano uniformemente e lasciare cuocere, girando ogni tanto.
Quando iniziano a rimpicciolire e vedete che si sta formando il sughetto, mettere prezzemolo tritato a piacere, un pizzico di noce moscata, zenzero secondo il proprio gusto (è una spezia piccantina e molto pungente, per cui vi conviene aumentare le dosi gradualmente, assaggiando volta per volta, pepe bianco e una spruzzata di succo di limone. Unire i pinoli, i capperi ed eventualmente l'uvetta. Mescolate ed assaggiate.
Essendo la seppia un mollusco molto sapido, consiglio di non mettere sale durante la preparazione, ma piuttosto di aggiungerlo a fine cottura se risulta insipido.

Una volta cotto il tutto oliate una piccola teglia e trasferite le seppioline, lasciando in padella il sughetto che va servito a parte. Coprire uniformemente con abbondante pan grattato, versare su un filo d'olio ed infornare il tutto, la funzione da usare è il grill, per circa 5 minuti (poi regolatevi controllando che il pane sia dorato e non si bruci).

Il riso va preparato durante la prima fase della cottura delle seppie, perché va cotto in acqua FREDDA e quindi ci metterà un po' di più.
In acqua fredda perché così non perderà troppo amido ed eviterete di ottenere un pastone, permettendo ai chicchi di rimanere ben staccati.
Versate il riso in un pentolino non troppo piccolo (ricordatevi che a fine cottura il riso aumenta di volume) e versatevi due bicchieri e mezzo di acqua fredda. Aggiungere un pizzico di sale grosso, mescolate e portate a cottura. Quando vi sembra che sia rimasta poca acqua, verificatene la consistenza e se risulta essere ancora duro, aggiungete un altro bicchiere d'acqua fredda. una volta pronto, scolatelo e sciacquatelo sotto l'acqua corrente fresca, per eliminare l'amido in eccesso. Versate un filo d'olio e rimettetelo sulla fiamma media, mescolando continuamente perché non si attacchi, per altri 5 minuti scarsi.
Ora tutto dovrebbe essere pronto. Servite su un piatto piano il riso bianco da una parte, le seppioline gratinate a parte ed il sughetto freddo che avevate tenuto precedentemente, vicino al riso.
Servite e buon appetito!!!

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